GAS E RINCARI, COME STANNO REALMENTE LE COSE?

Eni ha bloccato il prezzo del gas con la Russia 10 anni fa con un contratto.
E continua a pagarlo a quel prezzo.
Però vi applica il prezzo determinato dalla borsa di Amsterdam.
Quindi lo compra a 2 (come da contratto) e ve lo rivende a 30 (grazie alla borsa che è pura speculazione).
Eni con questo meccanismo ha avuto un utile di 7,3 MILIARDI nei primi 6 mesi di quest'anno.
Eni casualmente ha spostato la sede legale in Olanda.
L'Eni è una compartecipata statale al 30,62% (4 e rotti% ministero dell'economia e finanze e 26 e rotti% Cassa Depositi e Prestiti).
Quindi parte di quell'utile (2,2 MILIARDI) sono dello stato italiano, che non vuole ridarlo ai clienti (Cittadini e Imprese).
Altro che sforamento di bilancio e PNNR.
Non è finita qui.
La società che in borsa contratta il gas, fatalità è americana.
Paga il 3% di tasse in Olanda e il resto lo porta chissà dove.
Nel contempo però sta alzando artificiosamente il prezzo del gas, in modo che i paesi europei siano costretti a comprare (al triplo del prezzo) il gas americano (bontà loro, che mossi da humana pietas ce lo vendono).
Come vedete Putin non c'entra un tubo...
Il vero nemico è in Italia!


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